Noel Hogan dei Cranberries è tornato a parlare della morte di Dolores O’Riordan, scomparsa il 15 gennaio 2018: ecco le sue dichiarazioni.
Sono passati tre anni dalla scomparsa di Dolores O’Riordan, ma il suo ricordo è ancora indelebile nella mente dei fan e di tutti noi. Compresi i Cranberries. La cantante fu trovata nella vasca da bagno della sua camera d’hotel a Londra il 15 gennaio 2018, senza vita, annegata a 46 anni, intossicata dall’alcol. Della sua morte, a nome della band, ha parlato Noel Hogan, il fondatore e chitarrista dei Cranberries, in un’interessante intervista a Rolling Stone.
Morte Dolores O’Riordan: il ricordo di Noel Hogan
“Ci eravamo sentiti al telefono, non voleva morire, ne sono certo“, afferma il chitarrista, negando ancora una volta la tesi di un suicidio. Dolores è morta, ma non voleva farlo. Fu un tragico e imperdonabile incidente. Parlando degli ultimi giorni prima della sua morte, Noel racconta: “Era riuscita a superare tantissimo dolore e i suoi dolori sono noti a tutti (il riferimento è agli abusi subiti quando era piccola, ma anche l’anoressia, la depressione e il divorzio, ndr). Prima della morte sembrava felice, nei limiti in cui si può intendere la felicità per una persona come lei. Guardava al futuro, guardava avanti, ne sono certo“.
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Secondo il chitarrista, Dolores era fragile. E questo non si può negarlo. Ma questo non significa che volesse uccidersi: “In quei momenti è difficile capire, non so cosa le sia potuto succedere la sera prima, devo essere onesto“.
Gli ultimi giorni di Dolores O’Riordan prima della morte
Nel corso dell’intervista Hogan va a fondo nel ricostruire l’ultimo periodo di Dolores. Con la band aveva appena scritto un nuovo album e pepr quanto riguarda la vita personale si stava costruendo una nuova casa in Irlanda. Voleva tornare lì, nella sua terra, dove tutto era iniziato, senza girare più il mondo: “Era molto legata alla madre e voleva starle accanto. Erano anni che non beveva, fino a quella notte. Aveva ritrovato una sua forma di serenità dopo tutto quello che le era accaduto. Si era messa alle spalle i problemi, ne aveva scritto tanto nell’ultimo album“.
Ma Noel e la band hanno qualche rimpianto? Pensano che avrebbero potuto fare qualcosa in più per aiutare la cantante irlandese? La risposta di Hogan è estremamente sincera: “Né come band, né come amici potevamo fare niente per proteggerla, ma c’eravamo sempre quando voleva. Ci siamo sempre stati. Non ho rimpianti, so di aver fatto tutto e so di esserci sempre stato“.
Di seguito il video di Dreams: